La Diocesi di Andria è impegnata, in comunione con la Chiesa universale e italiana, nel cammino sinodale che, lungi dall’essere una parentesi momentanea, ambisce a divenire un modo costitutivo di essere Chiesa in questo tempo. Il cammino è ora nella fase narrativa che occuperà anche l’intero prossimo anno ed è contraddistinta dall’ascolto.
Ma perché la Chiesa sta intraprendendo questo cammino? «La risposta è, -ricorda don Mimmo Basile Vicario Generale della Diocesi di Andria- secondo le parole di papa Francesco, in una triplice opportunità: “La prima è quella di incamminarci non occasionalmente ma strutturalmente verso una Chiesa sinodale: un luogo aperto, dove tutti si sentano a casa e possano partecipare. Il Sinodo ci offre poi l’opportunità di diventare Chiesa dell’ascolto: di prenderci una pausa dai nostri ritmi, di arrestare le nostre ansie pastorali per fermarci ad ascoltare. (…) Infine, abbiamo l’opportunità di diventare una Chiesa della vicinanza. Torniamo sempre allo stile di Dio: lo stile di Dio è vicinanza, compassione e tenerezza. Dio sempre ha operato così”».
La Chiesa diocesana è entrata nel vivo dell’itinerario sinodale, attraverso incontri formativi rivolti a laici, religiosi e presbiteri, tenuti ad Andria, Canosa di Puglia e Minervino Murge e finalizzati ad acquisire familiarità con le dinamiche di ascolto attivo necessarie alla costituzione di gruppi sinodali.
«Dopo il primo tempo di formazione, si è giunti, -spiega il Vicario Generale- nella Quaresima da poco iniziata, in un periodo propizio per costituire gruppi sinodali che consentano di vivere il primato dell’ascolto, tipico dell’itinerario quaresimale, per una rinnovata attenzione alla voce di Dio e del prossimo.
Secondo la natura propria del cammino sinodale sarà necessario che l’ascolto sia aperto a tutti, nessuno escluso!
A coloro che sono chiamati a guidare i gruppi è stato offerto un sussidio, a cura dell’équipe per il cammino sinodale diocesano, che indica il metodo, i nuclei tematici e i possibili destinatari. Ovviamente è richiesta anche la capacità di contestualizzare il percorso scegliendo, adattando e modificando quanto proposto. Perciò il sussidio -conclude Don Mimmo Basile- è disponibile online sul sito della Diocesi di Andria (https://www.diocesiandria.org/cammino-sinodale-diocesano/), in formato PDF e anche in formato Word, così da avere un testo editabile».
Il cammino sinodale per la Diocesi rappresenta l’occasione unica e imperdibile per mettersi in cammino e situarsi nel “qui ed ora” della storia, per ascoltare tutti e discernere la voce di Dio e il suo rivelarsi anche là dove mai si sarebbe immaginato di coglierla, per farsi provocare dai “segni dei tempi” che interpellano i credenti come compagni di viaggio delle donne e degli uomini del nostro tempo, in sintonia con le loro gioie e speranze, tristezze e angosce.
(ger.a.)
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