Si sono svolti questo pomeriggio presso la parrocchia S. Achille di Molfetta i funerali di Dario De Gennaro, il 23enne ucciso giovedì scorso in città. Riportiamo l’omelia di don Vito Bufi parroco della comunità:
“Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?” (Romani 8, 31-35.37-39).
Stasera, davanti alla corpo inerme di Dario, in questa chiesa, i nostri sentimenti sono contrastanti: dolore, tristezza, angoscia, rabbia, disorientamento, sconforto, risentimento, rancore… ma anche desiderio di mettere tutta questa brutta storia che ha portato alla morte violenta di un giovane nelle mani di Dio. Perché… se Dio è con noi, niente e nessuno sarà contro di noi.
Certo, la vita di Dario è stata cancellata dalla ferocia di una mano assassina ma… possiamo noi ergerci a giudici di chi compie il male contro un fratello?
Gesù lo ha detto nel Vangelo: “Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli” (Matteo 5,43-48).
Ci sarà la giustizia umana e la giustizia divina a decidere la giusta condanna a chi ha provocato la morte di Dario.
A noi stasera spetta solo il dovere di pregare per Dario, perché, nella grande misericordia divina, sia accolto fra le braccia di Dio Padre.
A noi spetta solo l’impegno di impegnarci a promuovere nei nostri ambienti il bene delle persone affinché queste morti violente siano definitivamente cancellate dalla faccia della nostra città e di tutto il mondo.
A noi compete solo la supplica a Dio di riempire il nostro cuore di sentimenti di pace, di bontà, di riconciliazione, di perdono, di amicizia sincera con tutti.
A noi tocca l’obbligo di rendere migliore la nostra città, con il nostro personale contributo, con l’impegno di coloro che ci amministrano e con il servizio di tutte le agenzie educative, civili ed ecclesiali, che scelgono di mettersi accanto ai ragazzi e ai giovani per far crescere in loro il desiderio di compiere sempre il bene e allontanarsi dalla strada del male.
Anche la marcia che stasera si snoderà per alcune strade della nostra città, vuole essere un modo per ricordare il giovane Dario, ma soprattutto per affermare che è possibile far rifiorire la speranza nel bene, rafforzare l’amore fraterno, consolidare il rispetto reciproco, potenziare le iniziative a favore della legalità e della nonviolenza.
don Vito Bufi, parroco di S. Achille
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