03 Aprile 2022
Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?… Gesù, riparte da due domande che interpellano profondamente la vita di questa donna. Due domande che liberano dal peso del giudizio di occhi indiscreti e di parole taglienti. Domande, che fanno prendere consapevolezza a questa donna, e in lei a ciascuno di noi, che noi siamo più dei nostri fragili limiti, che noi tutti siamo feriti e feritori, ma proprio per questo guariti e guaritori. Destinatari di un futuro che si gioca sulla fiducia accordataci e riaccordataci ogni volta, non per pura “estorsione”, ma perché toccati da quella logica di amore divino, che ci apre al futuro di una possibilità ancora da scrivere e di una storia che sempre possiamo cambiare. Allora anche noi, come quella donna, riprendiamo in mano la nostra storia e facciamone molto di più… Buona domenica
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