articolo ripreso da portalecce
Può apparire strano che si possa dettare un “ritiro spirituale” ai poveri, e si tratta di persona che dormono per la strada, alcolizzati, accattoni ed altro. Eppure, è quanto sta realizzando don Cesare Lodeserto, sacerdote leccese missionario in Moldavia, insieme alle Suore di Madre Teresa di Calcutta, che collaborano con la Fondazione Regina Pacis.
Appuntamento nella semplice casa delle suore, nella loro cappella povera di tutto, anche dei banchi, ma non della presenza di Gesù Eucarestia.
La proposta è stata fatta ai tanti poveri che ogni giorno vengono accuditi per le strade, i quali con stupore hanno accolto la notizia, anche ben felici di poter stare qualche ora in un ambiente protetto e con persone che loro ritengono amici e compagni di avventura.
Il tema proposto è quello della “Bibbia dei poveri”, infatti saranno presentate loro delle pagine del testo sacro che parlano della povertà umana e mostrano quanto i poveri siamo amati da Dio.
“Pensieri semplici, che devono arrivare al cuore – commenta don Cesare – perché questi poveri ed ultimi della società moldava, avvertano la presenza di Dio nella loro vita. C’è un Dio anche per loro, per cui bisogna parlarne e donare amore.
La riflessione sarà alternata da canti e dalla condivisione dei loro pensieri, perché anche i poveri hanno qualcosa da dirci”.
A motivo del freddo, ai poveri è stata la possibilità di sostare rispettosamente in chiesa e poter essere al caldo. Anche questa è una esperienza significativa, soprattutto vedendo, nel corso delle liturgie, questi poveri che occupano i banchi e seguono con interesse quanto avviene, “forse comprendendo poco, ma certamente avvertendo il calore di una carità che viene ugualmente da Dio”.