21 Febbraio 2025
Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome.
L’esperienza di Babele, ci viene raccontata per aiutarci a riflettere su di un atteggiamento che alberga silente nel cuore dell’umanità, quella di sostituirsi a Dio. Il desiderio atavico di essere come Dio e di conoscere il bene e il male, come quelle di comandare, sono pretese mai sopite, le quali generano dentro il cuore ambizioni e raggiungimenti sempre maggiori. Il racconto di genesi come sempre, non vuole dirci come è avvenuta la nascita di molte lingue, ma ci indirizza a capire che la non comprensione è frutto di quel desiderio smodato di usurpare e autodeterminarsi senza nessun riferimento Altro. La confusione nasce proprio nel momento in cui vengono meno regole e valori condivisi che finiscono per farci perdere la capacità di “parlare lo stesso linguaggio”, generando confusione e dispersione, le quali però non ci chiudono alla possibilità sempre presente nel nostro cuore di voler ritrovare un’unica lingua capace di farci comprendere, quella universale dell’amore fraterno.
Buona giornata
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