Don Valentino Bulgarelli ha guidato ieri sera il secondo appuntamento del Convegno pastorale diocesano “Per un stile sinodale nella nostra Chiesa” presentando il Documento di sintesi del Cammino Sinodale delle Chiese in Italia.

 

 

Partendo dalla lettura della Prima Lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi, sulla molteplicità dei carismi e dei ministeri ma sull’unicità dello Spirito, Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale, nonché sottosegretario della Cei e segretario del Comitato nazionale del Cammino Sinodale, ha illustrato ai presenti che hanno gremito la basilica di San Domenico Savio in Lecce anche nella seconda serata del Convegno, trasmessa in diretta streaming sui canali social di Portalecce per la regia di Paolo Longo (GUARDA) il documento che sintetizza il Cammino Sinodale delle Chiese in Italia, spiegando come inserire il cammino di ogni diocesi nel grande e unico quadro della Chiesa. “È un’occasione importante questa – ha ribadito il presbitero originario della diocesi di Bologna – per non disperdere questi quattro anni importantissimi per la vita delle nostre chiese e verificare cosa è accaduto”. 

Don Valentino ha anche voluto raccontare, da segretario del Comitato, come questo cammino sia stato entusiasmante, bello, ma anche faticoso e partendo da una citazione di Italo Calvino ha descritto il Cammino Sinodale con “una diversità di volti, storie, situazioni ma che hanno un comune denominatore, la vita cristiana e il volto di Cristo in una diversità di carismi e percorsi che sono tutte le nostre comunità diocesane che sono testimoni di una Chiesa vive e testimone unica”. Ed è stato importante ribadire più volte senza retorica durante l’incontro che il Documento di sintesi è stato un documento “costruito insieme”. Quindi un’unica Chiesa viva che prova a camminare insieme, questo il principio su cui don Valentino ha provato poi a consegnare una chiave di lettura per comprendere il Documento di sintesi

Infine, “cosa è il Documento di sintesi? – ha chiesto Bulgarelli ai presenti -: “è una mappa per vivere un’esperienza di fede oggi da fondare su quattro parole, credibilità, per una comunità credibile; libertà, perché dove c’è fede c’è libertà; autorità, che secondo l’etimologia del termine è colui che fa crescere e che guida; e infine relazione, che è il fatto cristiano, la comunione, il crescere in comunione attraverso le nostre diverse storie, diversi carismi e diversi percorsi”. Così si presenta la ricchezza del documento di sintesi del cammino sinodale in cui ‘la Chiesa – come diceva San Paolo VI – deve venire a dialogo con il mondo’”.

Stasera, sempre con inizio alle 19, il convegno si conclude con l’intervento dell’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta, sempre in diretta sui canali social di Portalecce. Il pastore illustrerà i prossimi passi del cammino della Chiesa di Lecce alla luce di quanto appreso e approfondito in questi due importanti giorni di scoperta dello stile sinodale.

 

 

Photogallery di Arturo Caprioli.

 

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