Dialogo e confronto tra le differenze per promuovere dignità. A Lecce ora c’è la casa di ‘Culturae’ – il giornale della Arcidiocesi di Lecce

Cultura è dignità per l’uomo. Con questo principio nasce “Culturae”: lo spazio culturale di interazione sociale presso la chiesa di San Matteo a Lecce realizzato dall’Accademia della Carità e dalla Fondazione Casa della Carità.

“Culturae” nasce con lo scopo di far letteralmente incontrare e interagire le persone di diverse culture e background per condividere e imparare l’una dall’altra diventando così reciprocamente dono, occasione e opportunità per tutti. In una Lecce che diventa sempre più dinamica, anche grazie al turismo, stimolare e favorire l’incontro delle differenze culturali delle diverse comunità che vivono anche e soprattutto il centro storico di Lecce diventa, per i promotori di questa iniziativa, un valore da celebrare e valorizzare anche attraverso l’arte, la creatività e la cultura in genere. Come afferma proprio Simona Abate, coordinatrice della Casa della carità: “È l’occasione in cui gli ospiti della Casa della Carità si metteranno in gioco e soprattutto saranno proprio loro a mettersi a servizio di questa bella città perché hanno bisogno di contatto, hanno bisogno di incontrare gente e di portare avanti il valore della carità soprattutto quella che si supporta con la cultura, perché abbiamo tante volte sperimentato all’interno della Casa della Carità che è soprattutto la cultura che difende la dignità della persona”.

Quindi saranno proprio gli ospiti della Casa della Carità che si metteranno a servizio, a cominciare dai turisti che frequenteranno la città, e insieme tenteranno di far conoscere quello che è anche l’altro volto bello della città e della chiesa, la carità. E in questo confluiranno un po’ anche i lavori dei laboratori vissuti e popolati dagli ospiti della Casa della Carità, come la scrittura, la lettura terapeutica, i percorsi del cinema ma anche la lavorazione di alcune tecniche artigianali come per esempio, la scuola di macramè che sta nascendo proprio qui in questo spazio di interazione sociale.

Soddisfatti e contenti anche Alessandro Valenti dell’Accademia della Carità e don Vincenzo Marinaci, parroco di San Matteo che ha ospitato l’inaugurazione e nel cui territorio della parrocchia risiede la Casa della Carità, vogliosi di promuovere l’interazione sociale tra le diverse culture che vivono già la città di Lecce come ad esempio la numerosa e presente comunità filippina, presente all’evento, che ormai da tempo offre il suo servizio per la carità parrocchiale e da adesso anche per questo nuovo e importante spazio culturale.

Photogallery di Diaframma – Lecce