Discutendo una tesi dal titolo “«Quelli della via». Ascolto e cammino della Parola in Lc 4,16-30; Lc 24,13-35; At 8,26-40”, presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma, il nostro don Salvatore Corvino, pochi minuti fa, ha conseguito il dottorato in teologia con specializzazione in teologia biblica.

 

 

Moderatore della tesi di dottorato, il prof. Massimo Grilli, docente emerito di Nuovo Testamento presso la stessa università e direttore scientifico del progetto interculturale Evangelium und Kultur.

Alla dissertazione di oggi pomeriggio è intervenuto l’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta, il parroco d’origine del neodottore, don Salvatore Scardino e altri amici presbiteri della Chiesa di Lecce e di altre diocesi.

«Quelli della via» è l’espressione che definisce i cristiani degli Atti degli apostoli. La via, d’altronde, può essere considerata l’asse portante attorno a cui si sviluppano l’opera e la teologia di Luca. Con tali consapevolezze, don Salvatore ha condotto uno studio narrativo-pragmatico di Lc 4,16-30; Lc 24,13-35 e At 8,26-40 considerate peculiari per la strutturazione della questione della via nella duplice opera.

I tre testi, nella loro importanza cristologica, ecclesiologica e soteriologica, pongono in evidenza il cammino della Parola che, lungo la strada, cresce e continua a compiersi nella sua portata salvifica. I campi semantici del cammino e della parola esaltano un paradigma comunicativo che conduce il lettore ad interrogarsi e a comprendere la decisività della Parola di salvezza che compie un movimento in tre fasi, ben delineate dalle tre pericopi: una partenza (cfr. Lc 4,16-30), un nuovo inizio (cfr. Lc 24,13-35) ed una diaspora (cfr. At 8,26-40). I tre quadri del cammino definiscono, in tal modo, la salvezza come ἕξ-ὁδός, σύν-ὁδός, εἰς-ὁδός.

L’itinerario compiuto da don Salvatore, che restituisce l’importanza dell’incedere della Parola con i discepoli, consegna la consapevolezza che la via è luogo teologico e di incontro dialogico e reale con Dio, luogo di annuncio ecclesiale del Vangelo di Gesù. La via stessa apre cammini attuali nei quali consentire alla Parola di continuare a correre. 

Don Salvatore Corvino, 38 anni, ha frequentato il seminario romano ed è sacerdote della diocesi di Lecce dal 24 marzo 2017. Attualmente in diocesi è direttore del Servizio diocesano di pastorale giovanile e direttore spirituale della comunità educativa del seminario diocesano. Da qualche mese è anche in organico nel Servizio di pastorale giovanile della Cei.

A don Salvatore giungano gli auguri di tutta la comunità diocesana di cui Portalecce si fa voce, ringraziandolo per il costante e faticoso impegno profuso che arricchisce il patrimonio culturale e teologico del clero e della Chiesa di Lecce.

 

Photogallery di don Salvatore Scardino e don Luca Bisconti.

 

 

 

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