23.07.2024 – Seconda intensa giornata del Percorso di Formazione Pastorale dedicata all’ascolto di tre racconti parrocchiali e all’approfondimento del rapporto “Chiesa, cultura e cittadinanza oggi”. Protagoniste le parrocchie di Acquaviva, Ceglie e Mattinata, ognuna con la sua storia, prevalentemente di cambiamento. Le accomuna il desiderio di farsi prossimi e fare rete, anche con chi le parrocchie non le vive, perché la conversione può cominciare da uno sguardo, guardando altro e altrove. Come la storia raccontata da don Luca Santoro, parroco a Mattinata, giunto a Santa Cesarea per condividere la rinascita del piccolo Comune garganico sciolto per infiltrazioni mafiose. Un esempio di chi è riuscito ad avviare processi e non solo ad occupare spazi tradizionali.

Sul trittico chiesa-cultura-cittadinanza si sono soffermati il filosofo Vincenzo Rosito e il teologo don Giuliano Zanchi. Entrambi hanno dimostrato quanto il cristianesimo sia permeato di cultura e, viceversa, la cultura sia intrisa di cristianesimo. Una Chiesa sinodale mette al centro processi di apprendimento prima ancora dei processi di discernimento, ascoltando la voce dello Spirito. È così che si può sperimentare la bellezza della pluralità, con cura promiscua e circolare.

La giornata si è conclusa con una riflessione comunitaria che ha coinvolto tutti i partecipanti. Questo Percorso Formativo sulle parrocchie rafforza l’impegno verso una Chiesa più aperta, accogliente e dinamica, sempre più vicina alle esigenze del nostro tempo. Il cammino è lungo, ma giornate come questa dimostrano che si è sulla strada giusta, animati dalla fede, dalla speranza e dalla volontà di costruire una comunità più sinodale e missionaria.

A.S.

 

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