Oggi celebriamo la Dedicazione dell’Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, comunemente detta San Giovanni in Laterano in Roma, che come si legge sulla sua facciata è “capo e madre di tutte le chiese dell’Urbe e dell’orbe, cioè di Roma e del mondo” (caput et mater omniarum ecclesiarum urbis et orbis). Questa Chiesa è la Cattedrale di Roma, perché qui è custodita la cattedra del vescovo di Roma, che proprio perché tale è Papa della Chiesa Universale. La Basilica venne consacrata nel 324 da Papa Silvestro I. La Liturgia della Parola ci porta a contemplare il mistero della Chiesa oltre la dimensione puramente architettonica. In modo particolare nella Seconda Lettura, l’apostolo Paolo, pur usando la metafora del sapiente architetto, ci indica l’orizzonte teologico in cui leggere questa Festa odierna. Con questa similitudine Paolo definisce il suo ruolo, egli è il capomastro saggio che guida e sovrintende tutte le fasi del lavoro, chiedendo ai continuatori della sua opera di attenersi al progetto originario. Se tutti sono chiamati alla costruzione dell’edificio, nessuno deve sentirsi autorizzato a porre un fondamento diverso da quello che già Paolo ha posto con la sua predicazione. L’affermazione centrale è che Cristo è la roccia su cui è costruita la comunità ed essa è il santuario di Dio perché lo Spirito di Dio abita nella comunità. Non è una questione superficiale ma esistenziale, perché Dio sceglie come sua casa la vita della comunità, che per Paolo è proprietà di Dio, ha come unico fondamento il Cristo ed è la dimora dello Spirito Santo. Potremmo dire che siamo davanti ad una Ecclesia de Trinitate, cioè ad una Chiesa che proviene dalla Trinità. Paolo è cosciente che tutto appartiene a Dio, attraverso Cristo che è l’unico fondamento su cui i cristiani possono costruire, e la fedeltà a Lui dice la buona riuscita della costruzione del Tempio di Dio, a cui i credenti partecipano per l’opera dello Spirito che abita in loro, sia a livello personale, per il Battesimo, sia a livello comunitario.

Don Tiziano Galati
Responsabile dell’Apostolato Biblico
Ufficio Catechistico

 

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