Questa mattina alle 11, come ogni anno nella Cattedrale di Manfredonia, padre Franco Moscone, arcivescovo della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ha presieduto la concelebrazione della Solennità di Maria, Beata Vergine di Siponto.

L’occasione è propizia per ringraziare i presenti, autorità civili e militari, i sipontini che vivono questa festa particolarmente sentita. Affinché non sia solo un’occasione di mera devozione, padre Franco durante l’omelia ha ricordato quanto la Parola ascoltata ricordi la presenza di Dio tra noi ogni giorno, specialmente quando si è pronti ad accoglierlo: «È la luce di Cristo, presente nella nostra comunità e nella nostra vita che porta con sé gioia e felicità. Maria viene ricordata come esempio di amore e annuncio. Dio descritto come un Padre per tutti, senza escludere nessuno, promuovendo l’inclusione, l’amicizia, la fratellanza universale. Come cristiani e figli di Maria siamo chiamati ad avere coscienza di questo. Inoltre, Dio è il principe della pace e noi abbiamo il dovere di pregare sempre per la pace, non per la vittoria di qualcuno sugli altri, ma affinché vinca il dialogo, l’umanità che rappresentano unione, giustizia e relazione».

Il Vescovo poi, rivolgendo il suo sguardo al primo cittadino di Manfredonia Domenico La Marca, cita Giorgio La Pira, grande Sindaco, indicandolo come esempio di vita dedicata alla costruzione della città, al servizio dell’umanità, dalla parte degli ultimi, dei bisognosi, dei poveri, ispirato da principi cristiani.

Padre Franco conclude l’omelia con una citazione di don Tonino Bello, conterraneo pugliese: “non mi interessa sapere chi sia Dio, mi interessa sapere da che parte sta!” e continua «da che parte sta Dio ce lo ha detto Gesù: “dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Maria, Regina di Siponto, ci esorta: “fate quello che vi dirà” mentre Gesù ci invita a schierarci per gli ultimi, i poveri, gli abbandonati, le periferie…così saremo dalla parte di Dio»! Dalla Parola alla Vita.

A.S.

 

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