Carissime otrantine, carissimi otrantini,

abbiamo oggi la gioia di festeggiare Maria Santissima, Madre del Signore Madre nostra, che veneriamo col titolo di Madonna di Altomare. La sua immagine navigherà in barca sul nostro mare, e in tal modo Ella sarà in mezzo a noi, e ci visiterà.

È istintivo associare a questa visita la visita che Maria ha reso alla parente Elisabetta, come ci narra il Vangelo di Luca (1, 39ss). In quei giorni, Ella si alzò, si mise in viaggio, in fretta, rivolta alla regione montuosa, nella città di Giuda di nome Ain-El-Karim, camminando sui sentieri polverosi della Palestina. Oggi, viene a noi sulle acque del Mediterraneo.

In entrambi i casi, sulla terra e sul mare, la Madonna si rivela come Colei che fa il primo passo: duemila anni fa incontro ad Elisabetta, e oggi incontro a noi.

Potrebbe essere allora questo il modo di onorare Maria quest’anno (e anche in futuro…): essere anche noi le persone del primo passo.

Il primo passo verso l’assunzione di una responsabilità onerosa, che nessuno vuole accollarsi, ma che è necessaria nel contesto in cui siamo inseriti.

Il primo passo della ripresa del dialogo con un familiare, un amico, un collega, con il quale abbiamo interrotto il dialogo, cercando di giungere alla riconciliazione.

Il primo passo dell’andare a trovare una persona anziana, malata, sola, per recarle il sollievo dell’assistenza, della compagnia, della tenerezza.

Sono certo che, se solo ci guardiamo un attimo intorno, troveremo qualcuno verso il quale fare il primo passo!

Offriamo questa iniziativa alla Madonna, per onorarla, e la Madonna non farà mancare il suo sorriso e la sua benedizione sulle nostre famiglie e sulla nostra città.

 

Madonna dell’Altomare

+ Francesco Neri

Arcivescovo

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