Prende il via oggi, solennità della Vergine Assunta in cielo, la solenne undena in onore dei santi patroni della città e della Chiesa di Lecce, Oronzo, Giusto e Fortunato.
In cattedrale, alle 11, l’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta presiederà il solenne pontificale in onore della titolare della chiesa madre della diocesi (LEGGI) e al termine della messa benedirà la nuova statua di Sant’Oronzo realizzata ad hoc ed in materiale resistente anche all’acqua per lo svolgimento – in contemporanea con l’undena che si celebrerà ogni sera in cattedrale fino al 25 agosto – della peregrinatio orontiana nelle marine della diocesi.
A tal proposito, nell’intervista rilasciata a Portalecce (LEGGI), il parroco della cattedrale, don Vito Caputo, colui che ha partorito la proposta dell’undena itinerante accolta poi e varata dal nuovo arcivescovo, così si era espresso: “Dietro la mia proposta due esigenze reali. Da un lato, la costatazione che in agosto la città si svuota e tanti Leccesi si riversano nelle località di mare: di fatto è storicamente limitata la presenza dei fedeli in cattedrale alla celebrazione dell’undena di preparazione alla festa. La seconda esigenza è, in qualche modo, conseguenza della prima: cos’è la “Chiesa in uscita” lanciata da Papa Francesco nella Evangelii gaudium? ‘La Chiesa in uscita – scrive Bergoglio al n. 24 dell’Esortazione apostolica – è la comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano’. Che festeggiano pure. In altre parole, è il tentativo di portare la Bella Notizia laddove le persone, le famiglie e le comunità vivono d’estate. E di portare la festa patronale della nostra Chiesa diocesana in mezzo a loro. Vogliamo avvicinare e coinvolgere leccesi e salentini che sono sul litorale ma anche i numerosi turisti che villeggiano qui per far conoscere loro la figura di Sant’Oronzo e – attraverso il suo esempio di convertito, di discepolo e di martire – quel Cristo per cui il nostro protettore ha dato la vita”.
Domani pomeriggio 16 agosto il parroco della cattedrale, si recherà con la nuova statua a San Cataldo, dove sarà accolto dal parroco don Corrado Serafino nella chiesa parrocchiale. Da qui partirà la processione verso la darsena, dove giungerà la barca con a bordo don Antonio De Nanni, amministratore parrocchiale di Torchiarolo per partire alla volta di Torre San Gennaro, dove il simulacro giungerà per proseguire processionalmente verso Campo di Mare, marina di San Pietro Vernotico. Qui sarà accolto da don Benedetto Strumiello e da don Sabino Perillo per la santa messa in chiesa alle 20.

La domenica sera, il 17 agosto, alle 18,30, la statua di Sant’Oronzo verrà portata in processione da Campo di Mare a Torre San Gennaro, nella cui piazza l’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta presiederà la celebrazione eucaristica alle 19,30.
Il 18 agosto sarà la volta di Lendinuso. Condizioni del mare permettendo, il simulacro si imbarcherà dal porticciolo di Torre San Gennaro per arrivare a “Lu pizzu te li cuti“, in alternativa si partirà alle 18 in processione attraversando Torre San Gennaro, Lido Presepe, per giungere sul Piazzale Storico di Lendinuso, dove alle 20 ci sarà la messa.
L’indomani mattina, 19 agosto, alle 7, la santa messa nella chiesa di Lendinuso e, nel pomeriggio, alle 18, l’imbarco da Torre San Gennaro per raggiungere il porticciolo di Torre Specchiulla a Casalabate, dove sarà accolto da don Alessandro Scevola, don Alessio Seconi e don Emanuel Riezzo, sacerdoti che operano nella marina di Squinzano e Trepuzzi, cui seguirà la processione e la santa messa alle 20, nel centro pastorale Stella Maris.
Il 20 agosto, alle 18:15 il simulacro prenderà il largo dalla darsena di Casalabate per raggiungere la darsena di Frigole. Don Mario Calogiuri nella chiesa parrocchiale alle 20, presiederà la messa.
Il 21 agosto, alle 18, la statua partirà dalla darsena di Frigole e raggiungerà il porto di San Foca. L’amministratore parrocchiale, don Corrado Buttazzo alle 19,30, celebrerà la santa messa.
Nel pomeriggio del 22 agosto, la statua pellegrina si sposterà in autotrasporto a Torre dell’Orso, accolta dal parroco della marina di Melendugno, don Vittorio Carrozzo. Qui alle 19, sul piazzale della chiesa, l’arcivescovo di Lecce, per la seconda volta nella peregrinatio, presiederà l’Eucarestia.
Ultima tappa della peregrinatio sabato 23 agosto. Il simulacro di Sant’Oronzo, nel pomeriggio, ritornerà a San Foca per l’imbarco, alle 18,30, per tornare a San Cataldo, dove. don Corrado Serafino, alle 20, presiederà la messa prefestiva.
La “storica” peregrinatio sarà una vera e propria cartolina di fede e cultura, della diocesi, che susciterà gioia e senso di famiglia e comunità.








