Scuola diocesana di formazione teologica. Domani la Lectio guidata dall’arcivescovo Panzetta – Sito Ufficiale dell’ArciDiocesi di Lecce – il giornale della Arcidiocesi di Lecce

Mancano poche ore all’incontro di spiritualità dal titolo “A scuola della Parola” guidato dall’arcivescovo Angelo Panzetta e organizzato dalla Scuola diocesana di formazione teologica (Sdft) di Lecce diretta da mons. Piero Quarta che vedrà protagonisti i corsisti frequentanti il triennio formativo – e non solo – domani 10 aprile alle 16:30.

I corsisti – e chiunque volesse prendere parte previa prenotazione tramite la segreteria della scuola all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – si ritroveranno presso il salone al primo piano del Centro diocesano di pastorale e di cultura “Giovanni Paolo II” a Castromediano per vivere l’esperienza della Lectio divina in tutte le sue fasi: dalla lettura/ascolto, alla meditazione/preghiera, dalla contemplazione all’azione. Dovrebbe essere questo lo spirito che si vivrà; una tranquilla alternanza di azione (lettura e preghiera parlata, conversazione con Dio) e ricezione (silenzio, riflessione, meditazione, ascolto di Dio e delle Sue parole). Questi momenti si potrebbero riassumere con altre parole: il momento della salita (statio, lectio, meditatio, oratio), la vetta (contemplatio), la discesa (actio, collatio). 

«Questo anno formativo – afferma don Piero, direttore della Sdft – è stato un anno dedicato alla cura delle relazioni e alla spiritualità nel pieno cammino dell’Anno Santo giubilare, per questo motivo abbiamo pensato di proporre ai corsisti, dei momenti di spiritualità: il primo in ottobre con l’esposizione e l’adorazione del Santissimo Sacramento dove pregare è bello, pregare è possibile ‘Dieci minuti con te’, un tempo di silenzio è stato il centro dell’incontro; un secondo incontro in dicembre è stato presso il Monastero di San Giovanni Evangelista delle monache benedettine dove Suor Luciana Mele ci ha guidati all’introduzione alla Lectio quale strumento che alimenta la giornata monastica scrutando la Scrittura e quest’ultimo con la pratica della Lectio divina in tutte le sue fasi, perché abbiamo una grande necessità di essere più attenti alla Parola di Dio».

Tutti i cristiani sono chiamati ad incontrare Dio attraverso il testo ispirato. L’antica pratica della Lectio divina continui ad essere adattata secondo modi che portino frutto. I presbiteri e i religiosi hanno il mandato speciale di aiutare gli altri a scavare più profondamente nelle Sacre Scritture. I laici saranno rafforzati nella loro missione di evangelizzazione del mondo grazie all’esperienza personale della Lectio divina. Qui è risolto il famoso dilemma preghiera-azione. Non sono affatto due realtà parallele o contrapposte, perché l’agire evangelico nasce dalla preghiera evangelica della Scrittura. Sono due momenti di un unico movimento, che è l’uniformarsi al movimento e all’agire di Cristo verso l’uomo.