Da circa cinque anni la comunità ortodossa rumena vive un cammino di preghiera e fraternità all’interno della parrocchia della Stella, a Manfredonia. Un’esperienza nata in semplicità, cresciuta nel tempo e diventata oggi un segno concreto di accoglienza tra Chiese sorelle.
Il loro attuale parroco, padre Ionut Badescu, da due anni, aveva cercato senza successo spazi più ampi in altre realtà del territorio. Dopo vari tentativi non andati a buon fine, è stato accolto dalla parrocchia della Stella, che fin da subito ha aperto le sue porte alla comunità. All’inizio gli ortodossi si riunivano nella sala di catechismo. Successivamente, grazie ai fondi CEI utilizzati dalla parrocchia per restaurare un locale seminterrato, è nata l’idea di destinarlo stabilmente a cappella ortodossa. È stata quindi stipulata una convenzione d’uso gratuito per quattro anni tra la parrocchia e la comunità ortodossa. Grazie ai fondi ottenuti dal “Dipartimento dei Rumeni di tutto il mondo” (Departamentul pentru Românii de Pretutindeni) sono stati realizzati arredi e icone su misura, dando forma a un luogo di culto semplice, raccolto e ricco della tradizione liturgica orientale.
Oggi la comunità si ritrova ogni seconda domenica del mese per la Divina Liturgia e, in altre domeniche, per la celebrazione dell’Akatisthos. Nel tempo sono stati celebrati anche battesimi e persino un matrimonio, segno di una presenza ormai radicata e pienamente integrata nel territorio.
Questa piccola cappella, nata in una sala parrocchiale, racconta una bella storia: quando le porte si aprono, la fede trova casa e le comunità crescono insieme.
