“Come una madre amorevole la Chiesa ama tutti i suoi figli, ma cura e protegge con un affetto particolarissimo quelli più piccoli e indifesi: si tratta di un compito che Cristo stesso affida a tutta la Comunità cristiana nel suo insieme. Consapevole di ciò, la Chiesa dedica una cura vigilante alla protezione dei bambini e degli adulti vulnerabili” (Papa Francesco, Motu proprio Come una madre amorevole, 2016).

DI COSA SI OCCUPA?

Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili, istituito in risposta agli Orientamenti di papa Francesco e alle Linee guida emanate il 24 giugno 2019 dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori, ha come obiettivo prioritario la cura e la protezione dei più piccoli e deboli.

COME?

Questo compito si concretizza attraverso:

    • l’ascolto delle vittime e la loro presa in carico;
    • una formazione e informazione che favorisca in tutta la comunità ecclesiale una cultura della prevenzione verso ogni forma di abuso (sessuale, di potere e di coscienza) e di violenza;
    • la creazione e il mantenimento di ambienti sicuri per la migliore protezione, crescita e maturazione dei più piccoli;
    • l’attuazione di procedure e buone prassi che guidino l’agire e orientino lo stile educativo degli operatori pastorali e coloro che, in modi diversi e a qualsiasi titolo, hanno contatto con i minori nelle comunità ecclesiali.
CHI VI OPERA?

Per realizzare tali compiti e garantire un lavoro qualificato e trasparente, il Vescovo si avvale di figure specifiche:

    • il Referente Diocesano, affiancato da una Equipe di esperti, a cui compete la promozione di una cultura di tutela dei minori attraverso percorsi di formazione e informazione che contribuiscano ad un graduale e profondo rinnovamento comunitario;
    • il Responsabile del Centro di Ascolto dove coloro che si dichiarano vittime di abusi in ambito ecclesiale trovino accoglienza, ascolto, sostegno, indicazioni.

Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, in comunione e collaborazione con il Servizio Regionale ed il Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori, promuove azioni pastorali di ascolto, di formazione e di protezione finalizzare ad accrescere la consapevole e attenta custodia dei minori e degli adulti vulnerabili all’interno dell’Arcidiocesi.

Il SDTM, collaborando e supportando l’azione dell’Arcivescovo, ha lo scopo primario di rendere effettiva ed operativa una generale ed ordinaria prevenzione, curando che le diverse realtà ecclesiali che operano a contatto con minori siano adeguatamente informate riguardo all’importanza della custodia dei più piccoli, e che gli operatori pastorali siano diligentemente formati allo stile buono della tutela.

Il Referente Diocesano con l’Equipe di esperti, promuove:

  • un lavoro di formazione e prevenzione unitamente a quello di osservatorio e studio degli aspetti attinenti alla tutela e sicurezza del minore nei vari settori della pastorale.
  • Cura la predisposizione e la diffusione degli strumenti di studio e approfondimento in materia di abuso sui minori;
  • Svolge attività di consulenza in singoli casi sottoposti alla sua attenzione sia dall’Ordinario che da parroci o dai referenti di attività pastorali;
  • Assiste e consiglia il Vescovo collaborando, se richiesto, nell’ascolto e nell’accompagnamento delle vittime e nella gestione delle segnalazioni di abusi.

Occorre dare il giusto e dovuto ascolto alle persone che hanno subito un abuso e trovato il coraggio di denunciare.

La vittima va riconosciuta come persona gravemente ferita e ascoltata con empatia, rispettando la sua dignità.

Tale priorità è già un primo atto di prevenzione perché solo l’ascolto vero del dolore delle persone che hanno sofferto questo crimine ci apre alla solidarietà e ci interpella a fare tutto il possibile perché l’abuso non si ripeta.

Questa è l’unica via per passare dal sapere qualcosa sull’abuso sessuale al sentire, patire, conoscere e cercare di comprendere ciò che è realmente accaduto nella vita di una vittima, così da sentirci interpellati a un rinnovamento personale e comunitario.

Come Chiesa ci sentiamo quindi tutti chiamati in prima persona a una profonda reazione morale, a promuovere e testimoniare la vicinanza a coloro che sono stati feriti da un abuso.

 

La nuova equipe diocesana per la Tutela dei Minori e degli Adulti Vulnerabili, coordinata dal Referente diocesano, è costituita da:

 

Equipe Diocesana:

  • Dott.ssa Angela Colaianni

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