Questa semplice espressione dei nostri relatori, i coniugi Flavia Avona e Claudio Amerini della Diocesi di Mantova, racchiude quanto accaduto ieri ad Alezio. “Famiglie semplici, non perfette”: risiede qui il segreto della speranza cristiana nel contesto della vita domestica che, sappiamo, a volte ne è il primo vero banco di prova.
Il Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani si è svolto nella splendida cornice del Santuario della Lizza, in una serata leggera e piacevole, fatta di incontro, preghiera, riflessione e cose buone da stuzzicare, proprio come si fa in casa! L’Ufficio di pastorale della famiglia, infatti, non ha voluto pensare ad un format sbilanciato su uno di questi “ingredienti”, quanto più ha desiderato offrire una “tavolata” di cose belle per vivere la preghiera e la visita giubilare nello stile fecondo della semplicità e della fraternità.
Preghiera e festa: insieme, piccoli e grandi
I bambini dell’ACR e il Coro Carlo Acutis della Parrocchia di Sannicola ci hanno permesso di lodare le meraviglie del Signore, riallacciando la nostra vita a quella di Dio Trinità, mistero profondo di comunione tra Persone, immagine autentica di ogni comunità familiare. Solo dopo l’ingresso in Chiesa, guidati dal passo del Vescovo Fernando, e la preghiera comunitaria, piccoli e grandi insieme, abbiamo vissuto parallelamente due momenti diversi, con l’aiuto degli amici dell’Anspi di Alezio e dell’Agesci Tuglie. Mentre i bambini erano impegnati nel parco a godere della dimensione della festa e del gioco con le attività all’aperto preparate sapientemente per loro, gli adulti hanno potuto ascoltare la testimonianza dei due ospiti Flavia e Claudio, giunti da Mantova per condividere con noi il proprio percorso di fede e di coppia. Sono due coniugi che hanno camminato, non senza fatiche, lungo la strada della vocazione matrimoniale e ora, dopo anni di formazione, hanno scelto di mettersi accanto alle coppie per custodire con loro il sogno concreto della speranza. Flavia e Claudio hanno alle spalle una lunga esperienza pastorale nella Consulta familiare diocesana, dove hanno offerto un significativo contributo anche nei confronti di chi dopo una nuova unione chiede la riammissione ai Sacramenti. Entrambi licenziati in Scienze del matrimonio e della famiglia, con vari diplomi in pastorale della famiglia, svolgono il proprio servizio di counselor in ambito psicologico, educativo e sessuale. Claudio è un consulente etico e Flavia insegna metodi naturali di fertilità. Insomma una lunga schiera di esperienze, che ha arricchito e intrecciato il racconto della loro più genuina vocazione, quella di essere sposi in Cristo, genitori di due splendidi figli e compagni di viaggio di tante famiglie in cammino.
Domande di oggi, risposte di Vangelo
Nel dialogo con Maria Fiorinda Manco, che ha guidato gli l’intervista, hanno lasciato emergere molto della propria storia. Lo spazio degli interventi si è mosso dalle grandi domande di questo nostro tempo, che spesso relega la famiglia ai margini delle scelte personali e comunitarie: come portare il Vangelo ad altri, diventando “pescatori di famiglie” (secondo l’espressione di papa Leone), come essere testimoni di valori e custodi degli aneliti di vita dei giovani, come affrontare il tempo della crisi e quali strumenti possono aiutare nel viaggio della vita insieme. Flavia e Claudio, con tono attento e sempre molto concreto, ci hanno consegnato diverse immagini, rilanciando sempre la necessità di ripartire da sé e dal proprio rapporto con il Signore Gesù. Solo questo può rendere le famiglie credibili agli occhi degli altri, soprattutto delle giovani generazioni, di cui urge farsi compagni di cammino. Come allora non perdere la rotta? Restando semplici, non desiderando la perfezione, sviluppando percorsi ecclesiali di accompagnamento, integrazione, ricreazione, che anche nel tempo della crisi possano contaminare di vita buona le situazioni dubbiose e ridare alla famiglia cristiana la centralità di cui la società ha ancora bisogno. L’amore non è una fortuna, ma un progetto che si costruisce piano piano, insieme a Dio. Questa è la nostra speranza certa!