domenica, Febbraio 16, 2025
Giovani in cripta. Da stasera incontri ravvicinati con la Parola ‘perché nulla vada perduto’ – Sito Ufficiale dell'ArciDiocesi di Lecce

Giovani in cripta. Da stasera incontri ravvicinati con la Parola ‘perché nulla vada perduto’ – Sito Ufficiale dell’ArciDiocesi di Lecce – il giornale della Arcidiocesi di Lecce

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Giovani in cripta. Da stasera incontri ravvicinati con la Parola ‘perché nulla vada perduto’ – Sito Ufficiale dell’ArciDiocesi di Lecce










13Nov

Giovani in cripta. Da stasera incontri ravvicinati con la Parola ‘perché nulla vada perduto’

articolo ripreso da portalecce

Parte stasera 13 novembre, alle 20, nella cripta della cattedrale di Lecce, l’iniziativa del Servizio diocesano di pastorale giovanile dal titolo “Scendi… in cripta!”.

 

 

 

 

“Vogliamo offrire ad adolescenti e giovani divisi per fasce d’età – scrive don Salvatore Corvino, nuovo responsabile della pastorale giovanile della diocesi di Lecce – la possibilità di un incontro tra loro e con la Parola. Si tratta di incontri aperti a tutti, sia a coloro che già hanno la possibilità di vivere momenti di formazione e di incontro nelle realtà parrocchiali e associative della diocesi, sia a coloro che non hanno la possibilità di vivere percorsi con i loro coetanei”.

In attesa della Giornata mondiale della gioventù in diocesi, che si vivrà domenica 24 novembre, e desiderosi di camminare verso Roma con i due Giubilei (degli adolescenti e dei giovani), i giovani leccesi vivranno, dunque, la prima proposta pensata per loro dalla Chiesa di Lecce.

“Scendi… in cripta!” avrà cadenza mensile e ogni volta sarà un incontro ravvicinato con la Parola, per “scendere” grazie alla ricchezza della Scrittura, nella profondità del cuore. I ragazzi saranno stimolati anche dalla bella cornice artistica della cripta della chiesa cattedrale. Faranno parte di questo percorso due appuntamenti cruciali, una Lectio Divina, il 18 dicembre, con l’arcivescovo coadiutore Angelo Raffaele Panzetta e la Via Crucis diocesana, il 9 aprile, con l’arcivescovo Michele Seccia.

 

 



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