AVVENTO-NATALE 2022
«Lo avvolse in fasce e lo depose
in una mangiatoia» (Lc 2,6):
Maria rivelaci la tenerezza!
Presentazione
Il documento della Conferenza Episcopale Italiana I Cantieri di Betania, che indica le prospettive per il nuovo anno pastorale, inserito nel clima del tempo di Avvento che stiamo per vivere, sembra richiamare subito alla mente alcune rappresentazioni di origine medioevale, in cui la natività è posta non in una grotta bensì in un edificio diroccato, al fine di indicare che il Figlio di Dio, con la sua incarnazione, è venuto a rinnovare il mondo, a “restaurare” quell’uomo creato a sua immagine e somiglianza. Toccherà ai giovani delle comunità parrocchiali, con il loro estro e immaginazione, cimentarsi nel costruire il presepe in parrocchia, collegandolo all’idea di cantiere, immagine consegnataci proprio dalla CEI.
Come ogni anno è stato approntato un sussidio liturgico da offrire alle comunità. È solo una pista, che ognuno adatterà al proprio contesto.
È buona prassi, durante il tempo d’Avvento, porre sul presbiterio la corona d’Avvento. Sarebbe bello se, di domenica in domenica, fossero le famiglie della parrocchia ad alternarsi nell’accensione dei ceri, che scandiscono il percorso in preparazione al Natale, in modo da sentire sempre più la Chiesa come famiglia di famiglie.
Per la novena dell’Immacolata la proposta mira ad approfondire, con delle meditazioni di Papa Francesco, l’Ave Maria, preghiera mariana per eccellenza. Il segno sarà una lampada ad olio, segno di pace e rinascita, posta sotto l’immagine dell’Immacolata, da alimentare ogni giorno.
Per la Novena del Santo Natale, invece, abbiamo scelto quelle che il testo I cantieri di Betania, indica quali parole più usate durante i tavoli sinodali e, a partire di qui, si è costruito un percorso di riflessione e preghiera.
All’interno del sussidio troverete anche la proposta del Direttore della Caritas diocesana, don Lino Modesto, per l’Avvento di fraternità. In modo particolare si richiama l’attenzione al “Progetto di Microcredito Imprenditoriale”, che sta particolarmente a cuore al nostro Arcivescovo.
Le belle immagini che arricchiscono il sussidio sono opera della signora Giustina Giannuoli.
Grazie di cuore a quanti hanno collaborato alla preparazione del sussidio. Che la nascita del Dio bambino porti una nuova era di pace e amore.
Delegato Ufficio Liturgico