Il 14 dicembre 2021 il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha emanato il Bando nazionale volontari per la selezione di giovani da impiegare in progetti di servizio civile.

Per la Caritas Diocesana di Molfetta è possibile presentare domanda per i seguenti progetti:

– “Avanti il prossimo – Molfetta

posti disponibili: 8 di cui 2 riservati a candidati con “Basso Reddito” (ISEE fino a € 10.000);

area di intervento: adulti e terza età in condizioni di disagio

è possibile presentare domanda nelle sedi di progetto:

– Centro di ascolto cittadino – Molfetta

– Centro di ascolto cittadino – Ruvo

– Centro di ascolto cittadino – Giovinazzo

– La casa di Santa Luisa – Terlizzi

– “Caritas Molfetta Contro la povertà educativa

posti disponibili: 12 di cui 3 riservati a candidati con “Basso Reddito” (ISEE fino a € 10.000);

area di intervento: minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale

è possibile presentare domanda nelle sedi di progetto:

– Centro d’ascolto cittadino – Ruvo di Puglia,

– Centro Minori Carlo Acutis – Giovinazzo, 

– La casa di Santa Luisa – Terlizzi

ogni aspirante potrà presentare una sola domanda per una sola sede.

Il servizio civile presso la Caritas diocesana di Molfetta ha durata di 12 mesi per n. 25 ore di impegno settimanale.

Per l’ammissione alla selezione è richiesto al giovane il possesso dei seguenti requisiti:

  1. a) cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  2. b) aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  3. c) non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore a un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Possono presentare domanda coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • cittadino dell’Unione Europea;
  • familiare di cittadini dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • titolare di permesso di soggiorno per asilo;
  • titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria.

La domanda di partecipazione alle selezioni deve essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo domandaonline.serviziocivile.it, per la compilazione della domanda di partecipazione al Bando, i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia devono dotarsi dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello di sicurezza 2.

Per i cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

La domanda di partecipazione al Bando potrà essere presentata entro e non oltre le ore 14:00 del 26 gennaio 2022. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

Per maggiori informazioni sul progetto o aiuto per la compilazione della domanda online scrivici a: infoscu.caritasmolfetta@gmail.com

clic qui per l’articolo sul sito diocesano