Spero nella tua Parola (Sal 119,74)
“Spero nella tua Parola” (Sal 119,74), è il motto, voluto dal Papa, come orizzonte di luce per vivere la VI Domenica della Parola di Dio, che si celebrerà il prossimo 26 gennaio 2025. Il salmo è una meditazione sapienziale sulla Parola del Signore.
Dal salmista ci giungono parole chiare che ci aiutano a comprendere come l’uomo avverte il forte riferimento a Dio che percepisce come suo creatore e nutrimento della sua esistenza: «Le tue mani mi hanno fatto e plasmato: fammi capire e imparerò i tuoi comandi. Quelli che ti temono al vedermi avranno gioia, perché spero nella tua parola» (Sal 119,73-74) e ancora «Mai dimenticherò i tuoi precetti, perché con essi tu mi fai vivere» (Sal 119,93).
Dinanzi alla crisi ecclesiale in atto, è necessario rilanciare la maturazione di una identità credente che affondi le sue radici su ciò che è essenziale: la
Parola, il Vangelo.
Non possiamo tacere l’importanza centrale che la lettura e la meditazione della Sacra Scrittura deve avere nelle nostre comunità perché si formi il sensus fidei e con esso la coscienza di ciascuno. Siamo tutti chiamati a interrogarci su quanto l’ascolto della Parola sia veramente una priorità nelle nostre giornate. Senza l’ascolto costante di Dio che parla diviene difficile leggere il presente, discernere i segni dei tempi, sapersi mettere in ascolto del futuro. Auspico che questa opportunità trovi spazio nei nostri vissuti e auguro che la vita di ognuno possa ritrovare speranza e fiducia nel cammino di ogni giorno.
✠ Giuseppe Satriano
Arcivescovo
Processione iniziale
In questa domenica della Parola si faccia all’inizio della celebrazione Eucaristica la processione solenne con il turibolo, la navicella, la croce e le candele. Il diacono, in sua assenza il presbitero, porta processionalmente l’Evangeliario, tenendolo un po’ elevato. Giunto in presbiterio, l’Evangeliario viene deposto sull’altare, al centro.
Dopo il saluto iniziale il celebrate introduce con queste o simili parole:
In questo giorno la Chiesa celebra la Domenica della Parola di Dio. È una Domenica “dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio” (Aperuit Illis, 3). Apriamo la nostra mente e il nostro cuore per accogliere questa Parola, «lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino» (cfr. Sal 118, 105). Dio, attraverso la sua Parola, desidera rivelarsi e abitare nelle nostre esistenze. Perché possiamo accogliere la sua presenza durante questa celebrazione, riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.
Atto penitenziale
C. Signore, che sei la Parola di Dio fatta carne, Kyrie eleison
R. Kyrie eleison
C. Cristo, che ai ciechi ridoni la vista con la forza della tua parola, Christe eleison
R. Christe eleison
C. Signore, che liberi le nostre vite dal peccato, Kyrie eleison
R. Kyrie eleison
C. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.
Si canta il Gloria e poi inizia la Liturgia della Parola
Intronizzazione della Parola
Al termine della proclamazione del Vangelo il ministro, dopo aver baciato il testo sacro, processionalmente lo colloca su di un tronetto o un leggio, dove viene aperto e incensato. Questo trono può includere candele, fiori o piante. La tradizione di intronizzare l’Evangeliario nasce durante i grandi concili ecumenici ed è stata rispettata anche nel concilio Vaticano II, per significare che la Chiesa si mette in ascolto di Cristo Maestro (H. de Lubac).
Consegna della Bibbia
Al termine dell’omelia, si può consegnare a tutti i presenti, oppure solo ad alcuni, il testo della Bibbia, oppure uno dei Vangeli.
Preghiera dei Fedeli
C. Cari fratelli e sorelle, raccolti nell’assemblea per celebrare i misteri della nostra redenzione, supplichiamo Dio onnipotente, perché attraverso la sua Parola, sia rinnovato il nostro cammino verso la santità.
L. Preghiamo insieme e diciamo: Fa di noi, o Signore, annunciatori della tua Parola!
- Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perché amino ogni giorno di più la Parola di Dio e, meditandola profondamente, possano condividerla con gioia alle persone a loro affidate. Ti invochiamo.
- Per i lettori e i catechisti affinché, approfondendo ogni giorno la Parola di Dio, si configurino con essa e la trasmettano con la testimonianza della propria vita. Ti invochiamo.
- Per i genitori perché, illuminati e rafforzati dalla Parola di Dio, abbiano la sapienza di guidare i propri figli, trasmettendo loro la fede in Cristo. Ti invochiamo.
- Per l’intera comunità cristiana che ascolta Dio raccolta attorno alla sua Parola, perché cresca nell’unità e dia un’autentica testimonianza dell’amore di Dio. Ti invochiamo.
- Per la Chiesa, chiamata ad essere unita in Cristo, perché, nell’ascolto della Sacra Scrittura sappia scoprire il cammino per giungere a un’unità autentica e solida. Ti invochiamo.
- Per ciascuno di noi perché apriamo il nostro cuore alla Parola di Dio e così lavoriamo insieme ogni giorno per costruire la pace. Ti invochiamo.
C. Ascolta, Padre misericordioso, queste preghiere che ti rivolgiamo con fede per mezzo del Figlio tuo, Verbo fatto carne, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen
Benedizione solenne
Il sacerdote stendendo le mani dice:
C. Dio, che ha manifestato la sua verità e la sua carità in Cristo, vi faccia apostoli del Vangelo e testimoni del suo amore nel mondo.
R. Amen.
C. Il Signore Gesù, che ha promesso alla sua Chiesa di essere presente sino alla fine dei secoli, guidi i vostri passi e confermi le vostre parole.
R. Amen.
C. Lo Spirito del Signore sia sopra di voi, perché camminando per le strade del mondo possiate evangelizzare i poveri e sanare i contriti di cuore.
R. Amen.
C. E su voi tutti qui presenti, scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo.
R. Amen.