L’invito ad “Ascoltare con l’orecchio del cuore” si traduce nell’essenzialità dei tratti dell’opera di Walter Capriotti, artista contemporaneo che firma il manifesto (composto graficamente da Ottavio Sosio) che accompagna il lavoro di approfondimento e animazione in vista della 56ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. L’immagine, spiega Capriotti, rappresenta “un sole a forma di fiore che irrompe nel muro dell’indifferenza umana, un raggio di sole che si trasforma in un’onda di speranza per tutti gli uomini che vogliono ascoltare ed essere ascoltati e che gridano all’orecchio del mondo trasportato da palloncini guidati dal vento”. Perché, aggiunge l’artista, “la forza è nel nostro cuore… basta ascoltarlo”.

“Il manifesto di quest’anno – rileva Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio – fa emergere il lato sensibile che deve accompagnare ogni ascolto. C’è una leggerezza di fondo che viene espressa dal tratto gentile del disegno e dalla scelta di colorare solo i cuori, non a caso interpretati come dei palloncini. È un richiamo all’infanzia di ogni persona: l’ascolto accompagna e aiuta a crescere. Il rosso, colore caldo, rompe il muro dell’indifferenza che gela i rapporti umani e impedisce la conoscenza. Ecco, allora, l’augurio: che questa Giornata mondiale possa aiutare i giornalisti e gli operatori della comunicazione a riscoprire il valore assoluto dell’ascolto. Perché, come ricorda papa Francesco nel Messaggio, ‘non si comunica se non si è prima ascoltato e non si fa buon giornalismo senza la capacità di ascoltare’”.




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