24 Marzo 2025

C’erano molti lebbrosi in Israele, ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro.

Il passo di conversione odierno, ci chiede di uscire dalla presunzione che Dio sia una nostra proprietà, un nostro assoluto appannaggio e che noi possiamo piegarlo alle nostre piccole e ristrette visioni. Dio dimostra la sua amorevole premura e il suo agire con amore operando prodigi e guarigioni anche verso i pagani e i lontani. Segno inequivocabile che il Signore non si lascia ingabbiare e non ritrae la sua benevolenza in nessun caso. L’episodio di Naaman, ci sprona a volgere lo sguardo intorno a noi e a riconoscere l’azione di Dio sempre e comunque nella storia al di là dei nostri steccati, dei nostri recinti e delle nostre volontà di accaparrarci il Signore a scopo personale. Dobbiamo essere noi a convertirci alla sua logica di amore universale per poter come Lui raggiungere ogni fratello e sorella.

Buona giornata

clic qui per l’articolo sul sito della Diocesi di San Severo