La presente Nota ha lo scopo di recepire gli interventi di Papa Francesco (il Motu Proprio “Spiritus Domini” e il Motu Proprio “Antiquum Ministerium”) per orientare la prassi concreta delle Chiese di rito latino che sono in Italia sui ministeri istituiti, sia del Lettore e dell’Accolito (per i quali si attende la revisione dei riti di istituzione da parte della Congregazione per il Culto Divino), sia del Catechista.

Con questa Nota, inoltre, la Conferenza Episcopale Italiana intende inserire il tema dei “ministeri istituiti” all’interno del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia, in modo che possa diventare anche un’opportunità per rinnovare la forma Ecclesiae in chiave più comunionale.

Il Cammino sinodale costituirà così un luogo ideale di verifica anche sulla effettiva ricadu- ta dei nuovi ministeri istituiti del Lettore, dell’Accolito e del Catechista nella prassi ecclesiale.

Per questo la presente Nota, approvata dalla 76a Assemblea Generale e integrata dal Consiglio Episcopale Permanente con le indicazioni emerse in sede assembleare, è ad experimentum per il prossimo triennio.

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